Forse non tutti sanno che................

Tutti i cani, registrati in anagrafe canina, al momento del decesso dell'intestatario del microchip/proprietario, entrano a fare parte dell'asse ereditario della successione, al pari degli altri beni di proprietà. E come tali il codice civile li considera....
Si tratta infatti di "beni" registrati, per i quali è necessaria una particolare procedura al fine di poterne perfezionare il passaggio di proprietà e l'eventuale cessione a terzi.
Non basta, infatti, comunicare alla Asl di competenza, la morte del proprietario o produrre il certificato di morte.
Occorre innanzitutto individuare un soggetto in vita legittimato ad intestarsi il cane, o che abbia il potere di disporne: esecutore testamentario, nel caso in cui il testamento preveda a chi andrà intestato il cane del de cuius, il chiamato all'eredità (che non abbia ancora accettato l'eredità, tuttavia a mio avviso, il disporre del cane, varrebbe come atto di accettazione tacita), l'erede, il legatario...
Una volta individuato il legittimato attivo, questi dovrà intestarsi il cane producendo alla Asl di competenza ogni documentazione che ne attesti, appunto, la legittimazione.
Nel caso di più eredi, andrà allegata una dichiarazione congiunta degli stessi che, in accordo(si spera), individuano l'unico legittimato ad essere intestatario del cane.
Una volta effettuato questo passaggio, e registrato un nuovo proprietario vivente, questi, se non volesse o non potesse tenere il cane, potrà procedere a sottoscrivere il passaggio ad un terzo che, a sua volta, dovrà caricare le proprie generalità nella sua anagrafe di competenza e definitiva detenzione del/dei cani.
Se il de cuius non ha fatto testamento, e nessuno volesse occuparsi del cane, potrebbe essere portato in canile, che avrebbe l'obbligo di accoglierlo e poi metterlo in adozione.
Sembra un argomento macabro, che spesso si vuole irrazionalmente evitare, ma è di grande attualità ed importanza.
Quello di individuare, con grande attenzione, chi dovrà occuparsi dei nostri animali dopo la nostra dipartita, è un gesto d'amore che dobbiamo loro, in modo da garantire loro un futuro d'amore con persone che li aiutino a superare il lutto.
Non sempre sono un'eredità gradita, soprattutto se "imposta" dal codice civile. Ma loro che colpa ne hanno?
Nel caso di cane di razza con pedigree, le stesse comunicazioni con variazioni anagrafiche, andranno comunicate all'ufficio gestione registri ENCI.

È arrivato il caldo e con esso, in alcune zone dell'Italia, anche un alto grado di umidità💦: queste sono le condizioni che potrebbero far vivere al tuo cane una condizione molto pericolosa, il colpo di calore🥵!!
Inutile prendere come parametro di valutazione del caldo la nostra percezione del calore: un primo concetto da fissare bene in testa è che il cane possiede un termometro🌡️ endogeno tarato in modo diverso rispetto a quello nostro ed ha un sistema di raffreddamento (termoregolazione) altrettanto diverso… i cani non sudano da tutto il corpo come accade in noi umani😅.
Ogni cane ha poi una resistenza soggettiva che dipende da molti fattori: razza, grado di allenamento alla resistenza, presenza di patologie più o meno gravi...
Se è vero che esiste una soggettività è anche vero che alcune razze patiscono il caldo più di altre.
Tanto per farne un esempio le razze brachicefale possono essere vittime del colpo di calore anche a temperature non sospette ai più.
Ricordiamo che oltre a prestare attenzione alla temperatura, vanno anche tenuti in considerazione grado di umidità, grado di ventilazione /ricircolo dell'aria, tempo di digestione, uso di farmaci (ad esempio diuretici), presenza di patologie quali ad esempio problemi cardiaci, epilessia…
➡️ Cosa possiamo fare per tenere lontano il colpo di calore🤔?
✔️evitare attività fisica nelle ore più calde ed umide della giornata
✔️evitare di far camminare il cane sotto il sole a picco senza possibilità di riparo e/o su superfici tipo asfalto, il quale si surriscalda molto facilmente
✔️non lasciare il cane costretto sotto al sole senza possibilità di trovare ombra (ad esempio balconi o situazioni di catena in campo o cortile…)
✔️dare la possibilità al cane di potersi idratare con acqua fresca
✔️non lasciare il cane in auto se quest'ultima è posizionata sotto al sole o se è in condizioni di divenire simile ad un forno
➡️ Come riconoscere il colpo di calore?
Quali sono i sintomi?
Solitamente i primi sintomi, che durano circa una ventina di minuti, sono:
✅iperventilazione
✅agitazione, insofferenza, irrequietezza, leggera confusione
✅vomito (che causa disidratazione la quale concorre al peggioramento della situazione)
✅temperatura rettale uguale o superiore a 40°C
In seguito compaiono sintomi quali:
✅gengive secche, appiccicose, rosse o bluastre
✅affanno alla respirazione
Questa sintomatologia può durare circa una ventina di minuti, in seguito il cane inizia ad entrare in uno stato estremamente confusionale e vi è la comparsa di diarrea anche emorragica (attenzione perché la diarrea causa grave disidratazione che complica la situazione già di per sé molto critica).
In concomitanza possono anche apparire macchie cutanee rossastre visibili nelle zone glabre.
Quando la situazione precipita il cane diventa letargico e possono sopraggiungere le convulsioni. Raggiunta tale condizione il soggetto può morire nel giro di pochi minuti!!!
➡️cosa possiamo fare noi proprietari nell'immediato se vediamo insorgere sintomi riconducibili ad un colpo di calore??
✔️Prima di tutto bagnare con acqua fresca i grandi muscoli che si trovano sugli
- arti posteriori (quadricipite e bicipite femorali, adduttori interni ed il gracile)... detto in maniera semplice zona piatto delle cosce e zona inguinale
-arti anteriori (bicipite e tricipite brachiale, muscoli della spalla e muscoli del garrese)
Per rinfrescare queste parti si possono usare sia acqua fresca (a cicli di 3/ 4 minuti) che panetti di ghiaccio (attenzione alle ustioni da ghiaccio, quindi ricoprite il panetto con un canovaccio se lo appoggiate su zone glabre e tenetelo in posa a cicli di 1 minuto a volta) oppure è possibile utilizzare alcool, il quale favorisce la dispersione del calore, tramite evaporazione (l'alcool va usato sui polpastrelli, zona ascellare ed inguinale).
Mai bagnare tutto il corpo del cane, quindi non immergere completamente il cane in acqua fredda o ghiacciata poiché questa pratica crea una condizione di vasocostrizione /congestione che ostacola la libera circolazione sanguigna e di conseguenza l'abbassamento della temperatura.
Molti sconsigliano di raffreddare la testa, e sono concorde, non è una zona d'elezione che permette di abbassare la temperatura corporea ma, nel mentre che cercate di rinfrescare l'organismo tramite i punti sopra descritti se vi dovesse rimanere un panetto di ghiaccio non esitate ad appoggiarlo sulla zona del cranio, così da abbassare la temperatura dell'encefalo (il suo eccessivo surriscaldamento è molto pericoloso). Mi raccomando, in questa zona, lasciate appoggiato il panetto ad intermittenza per non più di 30/40 secondi.
Può verificarsi la situazione che il cane cerchi di bere in modo spasmodico/vorace non tanto per dissetarsi ma nel tentativo di trovare refrigerio: limitate questo introito di acqua.
Se siete riusciti ad abbassare la temperatura corporea del cane e vedete una ripresa, potete far camminare il cane, in modo lento e tranquillo, per pochi minuti in una zona ombreggiata e ventilata così da riattivare la circolazione sanguigna e linfatica ed ossigenare i tessuti e favorire la rimozione delle scorie.
È possibile ottenere lo stesso effetto con un buon massaggio che inizia da una sorta di pompage a livello dei polpastrelli.
Tutte le operazioni appena descritte sono da attuare come emergenza, ma non dimentichiamo di allertare il veterinario di fiducia e chiedere di essere assistiti telefonicamente per mettere il cane in condizioni di essere trasportato in ambulatorio!! Ah, a tal proposito ricordatevi, nel caso, di raffreddare l'automobile mentre vi occupate del cane, in modo che il viaggio verso la clinica non si trasformi in un viaggio crematorio🔥.
Se un cane ha avuto un colpo di calore o avete il forte sospetto che lo abbia avuto, anche se vi sembra che si sia ripreso, portatelo dal veterinario per un controllo!!!
Non vorrei fare del terrorismo psicologico ma il colpo di calore può essere un evento mortale o può lasciare danni molto invalidanti (danni al Sistema Nervoso Centrale, danni renali, danni all'apparato cardiocircolatorio).
Parole d'ordine : LUCIDITÀ, AZIONE, NIENTE PANICO E…RESPONSABILITÀ … sì insomma, sale in zucca ed evitiamo le situazioni di pericolo che potrebbero favorire il colpo di calore😉!!!
Buon caldo😅 responsabile a tutti😉!!!

Bello questo periodo dell'anno, tanti cani hanno la possibilità di spassarsela al mare, magari potendosi rinfrescare e divertire facendo qualche bel tuffo ed impazzate corse tra le onde… wow, tutto idilliaco, ma… anche in queste occasioni il pericolo può essere lì pronto ad insinuarsi e distruggere lo sfrenato divertimento… noi proprietari non possiamo mai abbassare la guardia!
Vediamo un po' quali pericoli si possono celare dietro ad una fantastica giornata di spiaggia e mare (ovviamente citerò solo quelli di maggior impatto😅).
Oggi vi parlerò di un comune ma sottovalutato pericolo: l'ingestione di acqua salata.
Se è vero che ci sono alcuni cani che bevono volontariamente l'acqua di mare, procurando, per il più delle volte, violente reazioni a livello gastroenterico, non sottovalutiamo l'ingestione di acqua attraverso il gioco.
È divertentissimo tirare palline, legnetti, giochi vari e farseli riportare dal proprio cane, ma osserviamo sempre come questo gioco viene "espresso" dal cane e valutiamo se per l'eccitazione e la foga di raggiungere l'oggetto lanciato, oppure durante la presa o nel ritorno a riva con l'oggetto in bocca, il nostro fedele amico, magari involontariamente, si trovi ad aspirare modeste quantità di acqua che, lancio dopo lancio, possono trasformarsi in un ingente introito di acqua salata.
Bene, anzi, male direi, tutto ciò potrebbe rovinare il resto della splendida giornata (e magari anche i giorni successivi) con acuti problemi gastrointestinali!
Prestiamo attenzione anche alla 👉fatica👈, si certo, alla fatica che il cane fa, corsa dopo corsa, lancio dopo lancio, perché nuotare stanca anche cani 👀allenati, figuriamoci i cani "della domenica"⚠️.
Ci sono soggetti e razze che davvero non si limitano, quindi noi dobbiamo essere responsabili per loro ed interrompere il gioco prima di toccare il limite di rischio.
Intanto sarebbe bene sapere che 👉non tutti i cani sanno nuotare 👈(anche per limiti dati dalla conformazione fisica), quindi sfatiamo questo mito e preoccupiamoci di insegnare "l'arte del nuoto" in circostanze sicure, magari facendoci aiutare da un professionista e poi non sottovalutiamo il fatto che anche un cane esperto, per troppa fatica, per crampo, malore o per qualsiasi altro problema possa rischiare di annegare.
Già, annegare, questo non è un evento così raro… purtroppo.
L'annegamento porta a morte☠️, ma anche l'annegamento parziale è un grave problema😧, poiché l'acqua ingerita e che finisce nelle vie aeree crea situazioni che richiedono un tempestivo intervento.
Qualsiasi tipo di acque, dolci, salate, clorate costituiscono un pericolo, ma l'argomento di oggi è l'acqua di mare, quindi andiamo insieme a vedere che rischi potrebbe correre il nostro compagno di avventure quando si trova proprio in queste acque.
L'acqua salata, così come è l'acqua di mare, è una soluzione ipertonica rispetto al sangue corporeo (ipertonica significa che ha una pressione osmotica maggiore rispetto a quella del sangue… ok, non vi ho schiarito le idee, va bene, prendete questo come dato di fatto😅).
Questa caratteristica, l'essere ipertonica rispetto al sangue, in caso di annegamento o annegamento parziale, può essere causa dell'insorgenza di edema polmonare in seguito a richiamo, nei polmoni, di acqua dal sangue con conseguente riempimento dei polmoni stessi e danno tissutale.
Altri problemi che potrebbero insorgere sono:
✔️Ipovolemia (diminuzione del volume del sangue)
✔️Passaggio dei sali minerali nel circolo sanguigno
✔️Crollo della pressione arteriosa
✔️Plasmolisi dei globuli rossi (raggrinzimento dei globuli rossi)
✔️Ipossia (carenza di ossigeno nelle cellule)
✔️Anossia cerebrale (mancanza di ossigeno a livello cerebrale)
✔️Arresto cardiaco
OK, ora niente panico😬, cerchiamo solo di restare lucidi e creare sempre situazioni che siano il più sicure possibili per il nostro cane, quindi gioco consapevole e calibrato, niente ripetizioni fino allo sfinimento, osserviamo nei minimi dettagli il cane e non esponiamolo a rischi inutili, perché il prezzo da pagare potrebbe essere davvero troppo alto😪!
Giusto per farne un cenno, vorrei porre la vostra attenzione anche sul fenomeno dell'idrocuzione🧐, cioè un anomalo riflesso circolatorio di origine cerebrale che avviene quando un cane si getta in acque troppo fredde o quando lo sbalzo di temperatura tra aria/temperatura corporea ed acqua è molto elevato, praticamente quando si verifica un importante shock termico a livello organico. In questa particolare condizione, nel cane, potrebbe avvenire una repentina vasocostrizione con conseguente tentativo di compensazione da parte del sistema cardiocircolatorio e successiva ipossia cerebrale che porta a svenimento o arresto cardiocircolatorio (sincope con perdita di conoscenza ed incapacità di mantenere il tono posturale).
Questa particolare situazione è molto pericolosa perché mette il cane nella grave condizione di annegare🥺.
Per rendere le nostre vacanze serene, se la situazione lo richiede, non vergognamoci a far indossare al nostro cane un giubbotto salvagente di sicurezza… noi umani dobbiamo essere consapevolmente prudenti perché alcuni soggetti con la coda non lo sono affatto😅…(ogni riferimento è puramente casuale e non legato al fatto che in famiglia vivono 4 malinois 😂).
Ragazzi, buone vacanze a tutti e non dimentichiamoci mai di portare con noi la giusta quantità di attenzione! Mai perdere di vista il nostro compagno di avventure!
Avete mai pensato di frequentare un corso di pronto soccorso per animali?
Un bel corso completo nel quale imparare ad affrontare le più comuni situazioni di emergenza nelle quali noi proprietari di animali ci potremmo trovare?!
Magari un corso che vi illustri i comportamenti da tenere, le manovre da eseguire ed i rimedi, meglio se tutti naturali, da utilizzare come pronto soccorso?!
Io credo che la corretta informazione, anche in tal senso, sia davvero necessaria ed anche doverosa per ogni proprietario responsabile… fateci un pensierino😉.